Separazione e IMU. Diritto di abitazione nella casa familiare all’ex coniuge: a pagare l’IMU è la moglie o il marito?
Separazione e IMU. Diritto di abitazione nella casa familiare all’ex coniuge: a pagare l’IMU è la moglie o il marito?
Riforma Cartabia. Saranno operative dal 1° Marzo prossimo le nuove regole per i processi di separazione e divorzio.
Nella fattispecie, la Corte territoriale avrebbe escluso lo sradicamento del minore dal luogo di attuale residenza, valorizzandone la tenera età, e avrebbe anche ampliato il regime di visita del padre riconoscendo una maggiore consistenza al periodo estivo di frequentazione, stabilendo modalità più semplici nel corso dell’anno
STUDIO LEGALE GAUDIELLO TEL: 0824 29914 CELL: 393 9271233 EMAIL: INFO@STUDIOLEGALEGAUDIELLO.IT Per la Cassazione, rischia di non vedersi riconoscere l’assegno divorzile la ex moglie che in sede di separazione e […]
Sì all’assegno di mantenimento se la ex lavora part-time e dimostra di non aver colpa nel non trovare un lavoro maggiormente retribuito.
Al Coordinatore Genitoriale si fa riferimento in caso di forte conflitto tra i coniugi nell interesse del o dei minori. Dunque è possibile affidare congiuntamente i minori anche in situazioni di fortissimo conflitto, con la previsione che vengano seguiti da un coordinatore genitoriale.
Per la Corte d’Appello gli sms scambiati con un soggetto non identificato e la richiesta di perdono della moglie, senza riferimento alcuno alle ragioni di tale richiesta, non provano l’infedeltà e quindi non possono condurre a una pronuncia di addebito a suo carico, anche perché non è stata raggiunta la prova neppure del nesso tra “presunto tradimento” e separazione.
Niente limiti al coniuge che chiede all’Anagrafe tributaria redditi e patrimonio dell’ex. Il Fisco deve consentire al ricorrente di prendere visione ed estrarre copia.
Ogni cittadino ha il pieno diritto (garantito dalla Costituzione) di libera circolazione e di scelta del luogo di residenza con lo scopo di realizzare le proprie aspirazioni lavorative e sociali, senza poter subire limitazioni da parte dell’autorità giudiziaria.
Tale piena libertà, tuttavia, incontra dei limiti nella volontà dello stesso genitore di attuare il proprio trasferimento insieme ai figli. Il cambio di residenza del minore (detto in gergo tecnico “rilocazione”), appartiene, infatti, a quelle decisioni di maggior interesse che i genitori hanno il dovere di assumere di comune accordo proprio al fine di salvaguardare il benessere della prole.
Sono separata e poiché la separazione mi è stata addebitata non ho alcun diritto alla reversibilità della pensione del mio ex coniuge deceduto? Gentile signora, a seguito della riforma dell’istituto […]