Con un emendamento sulle sanzioni, nella serata di martedì 12 maggio, il Governo ha mutato alcune misure adottate nel corso degli ultimi due mesi. Tra le novità principali si registra un abbassamento del tetto massimo della sanzione pecuniaria
Con un emendamento sulle sanzioni, nella serata di martedì 12 maggio, il Governo ha mutato alcune misure adottate nel corso degli ultimi due mesi. Tra le novità principali si registra un abbassamento del tetto massimo della sanzione pecuniaria
L’emergenza pandemica ha innescato un circolo non del tutto virtuoso di provvedimenti, talvolta non coordinati tra loro, che hanno originato disparate e, talvolta, fantasiose interpretazioni.
Il riferimento più immediato va alle quattro “motivazioni” agli spostamenti: lavoro, urgenza, necessità, salute. Quando ricorrono?
Nuova sentenza sugli autovelox in città: per la Cassazione le multe comminate a distanza dal dispositivo elettronico sono valide solo se la strada urbana è di scorrimento. Ovvero dotata (come dispone l’art. 2 del Codice della Strada) di “carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di marcia, banchina pavimentata a destra e marciapiedi, con le eventuali intersezioni a raso semaforizzate”. Diversamente le multe elevate in ambito urbano con autovelox fissi sono impugnabili e annullabili, a meno che non vengano contestate immediatamente dalle Forze dell’Ordine.