Il lavoratore depresso può svolgere attività ludiche e ricreative durante il periodo in cui è in malattia? Il dipendente in malattia per depressione può uscire di casa o no?
Respinto il ricorso di un’azienda che aveva fatto prima pedinare e poi licenziato il dipendente. La malattia neurologica del dipendente non preclude la possibilità di svolgere attività con esso compatibili.
Licenziato per i postumi di un incidente: il danno patrimoniale da lucro cessante, inteso come perdita dei redditi futuri, va liquidato tenendo conto di tutte le retribuzioni (nonché di tutti i relativi accessori e probabili incrementi, anche pensionistici) che egli avrebbe potuto ragionevolmente conseguire in base a quello specifico rapporto di lavoro.
Confermata la funzione puramente assistenziale dell’assegno divorzile, che non spetta al richiedente privo di mezzi adeguati per sua libera scelta.
È quando afferma la Corte di Cassazione, sez. VI Civile, sottosezione 1, con l’ordinanza 18 ottobre 2019, n. 26594 (testo in calce).
L’ex moglie, ancora in giovane età e pienamente capace di trovarsi un’occupazione, non ha diritto a percepire l’assegno divorzile quando ha volontariamente abbandonato l’impiego che le assicurava l’autosufficienza economica.