La Corte di Cassazione, II sez. penale, con la sentenza 6 novembre 2019, n. 45115 definisce i presupposti del reato di truffa realizzato attraverso lo strumento della Rete ed in particolare attraverso specifici siti di e-commerce che negli ultimi tempi si stanno davvero moltiplicando e non tutti, per la verità, sono da ritenere affidabili.