Si tratta di una sentenza rivoluzionaria. I ministeri si erano difesi sostenendo l’inutilità della campagna informativa poiché non è stato ancora provato il nesso tra cellulari e cancro e comunque esiste già un foglietto illustrativo dei telefonini. E invece i giudici hanno ritenuto che le istruzioni dei cellulari non fossero sufficienti. Dunque la campagna dovrà partire subito. In particolare dovrà essere rimarcato «cosa capita quando non si usa correttamente il telefonino», ovvero «che l’esposizione a campi elettromagnetici può causare danni alla salute».