Coronavirus: FAQ dopo il Decreto Cura Italia
Potenziamento del Servizio sanitario nazionale e sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica
FAQ Decreto "Cura Italia"
Con Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, il Governo detta “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”.
Sulla base delle disposizioni contenute nel D.L. e nella relativa Relazione Illustrativa sono state predisposte le seguenti FAQ che, in attesa dei decreti attuativi e delle circolari esplicative, potrebbero non essere esaustive.
FAQ Decreto "Cura Italia"
Svolgo attività di bar/pasticceria, i pagamenti relativi agli f24 sono stati tutti sospesi?
Per quanto concerne la sospensione dei pagamenti bisogna fare diverse distinzioni; per le attività maggiormente colpiti ovvero per i c.d. “costretti alla chiusura” tipo appunto bar e ristorazione i pagamenti scadenti tra l’8 marzo ed il 30/4 sono posticipati al 31/5 o in 5 rate a decorrere dal 31/5; per tutte le altre categorie con volume d’affari fino ad €. 2.000.000 le scadenze tra l’8/3 ed il 31/3 sono posticipate al 31/5 sempre in unica soluzione o 5 rate; per tutte le altre attività con volume d’affari > a €, 2.000.000 il differimento è solo dal 16/3 al 20/3.
Questa sospensione dei pagamenti riguarda ogni tipo di tributo?
No, la sospensione riguarda solo ritenute e contributi dipendenti e Iva, non sono ricomprese nella sospensione e quindi vanno obbligatoriamente versate entro il 20/3 le ritenute dei lavoratori autonomi e la tassa annuale vidimazione libri dovuta dalle società di capitali.
Sono un artigiano ditta individuale con contabilità semplificata e liquidazione iva trimestrale. La sospensione dei pagamenti di tasse e contributi mi riguarda?
Non essendo attività ”costretta alla chiusura” ma avendo volume d’affari < a 2 milioni ha diritto alla sospensione dei pagamenti fino al 31/3 quindi probabilmente a niente non essendoci in questo arco di tempo scadenze ordinarie di pagamento. Per quanto riguarda i pagamenti previsti al 16/5 (iva I trimestre e rata contributo fisso inps), ad oggi non esiste alcun tipo di sospensione.
Sono un ristoratore “costretto alla chiusura”, posso sospendere il pagamento dell’affitto dei locali?
Non è prevista alcuna sospensione del canone di locazione che eventualmente andrà concordata con il locatore. Al momento è previsto un credito d’imposta pari al 60% del canone di marzo ma solo a 2 condizioni: attività soggetta a chiusura obbligatoria e categoria catastale del fondo C1 (negozi e botteghe). Trattandosi di credito d’imposta sarà probabilmente possibile utilizzarlo in compensazione con F24 con specifico codice tributo.
A chi spetta il sussidio/indennizzo di 600 euro?
Il sussidio una tantum di 600 euro spetta a artigiani, commercianti e lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata inps. Sarà necessario modalità.
Soci di snc artigiana, spetta l’indennizzo di 600 euro?
Ad oggi, sulla base della previsione dell’art. 28 del D.L., tale indennizzo spetta solo ai lavoratori autonomi senza alcuna previsione per i soci di società, comunque iscritti all’INPS. Si precisa che tale sussidio non è cumulabile con altri benefici.
Le scadenze dichiarative del prossimo 31/3 sono state sospese?
La sospensione riguarda LIPE (liquidazioni periodiche) e dichiarazione annuale IVA; tutto ciò che è propedeutico alla “precompilata” è confermato al 31/3 quindi CU lavoratori dipendenti e prestazioni occasionali nonché tutte le altre comunicazioni (spese funebri, asili ecc.).
Obbligo alla sanificazione dei locali, spetta qualche beneficio?
Per la sanificazione dei locali spetta un contributo sotto forma di credito d’imposta pari al 50% della spesa con un massimo di €. 20.000,00.
Le rate di una cartella esattoriale sono soggette a sospensione?
Sia il D.L. che la relazione illustrativa non fanno uno specifico richiamo a sospensione di ruoli ex art. 19 al momento, quindi, pare che non siano ricomprese nella sospensione.
Gli avvisi bonari sono soggetti a sospensione?
Anche per gli avvisi bonari non esiste alcun richiamo né sul D.L: né sulla relazione illustrativa, quindi, se notificato entro la data dell’8/3 vanno pagati o comunque definiti mediante una rateizzazione, nei 30 giorni senza alcun tipo di differimento.
Avviso di accertamento per il quale è stata attivata procedura di accertamento con adesione, è soggetto a sospensione?
L'attivazione della procedura di accertamento con adesione comporta un differimento dei termini per impugnare l’avviso di accertamento di 90 giorni che sommati al termine ordinario di 60 giorni differiscono i termini di 150 giorni. A questi vanno aggiunti ulteriori 38 giorni di sospensione straordinaria previsti in decreto.
Accertamento con adesione definito in data 5 marzo 2020, il perfezionamento avverrebbe nei 20 giorni con pagamento del dovuto o della prima rata; tale pagamento è soggetto a sospensione?
Non esiste alcun tipo di richiamo per la sospensione delle definizioni ante decreto, il consiglio è quello di pagare almeno la prima rata, onde non rischiare di non perfezionare l’adesione.
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