Ti è mai capitato di rivolgerti a un medico per un problema di salute e di sentirti dire, dopo una visita sbrigativa, che si tratta di «…una cosa da niente», che magari «…se ne va da sola con il tempo» e che non c’è bisogno di fare ulteriori indagini? …E poi di scoprire che invece si trattava di una patologia seria, che andava affrontata e curata subito? O ti è mai capitato di ricevere una diagnosi affrettata che riconduce ai sintomi riferiti dal paziente solo una delle possibili malattie e di accorgerti, solo in seguito, che si trattava di tutt’altro male? Allora sei dinanzi a un’ipotesi di responsabilità medica, responsabilità tanto più grave quanto maggiore è il danno determinato dal ritardo della terapia.
Padre dell’alunno che denigra i metodi educativi e didattici dell’ insegnante risarcisce tutti i danni non patrimoniali dalla medesima patiti , cagionati dalla lesione della reputazione, dell’onore e della dignità […]
E’ possibile la revoca della donazione?
La donazione è revocabile per ingratitudine qualora il donatario manifesti un sentimento di disistima delle qualità morali e di irrispettosità della dignità del donante, contrastante con il senso di riconoscenza e di solidarietà che, secondo il comune sentire, dovrebbe invece improntarne l’atteggiamento.
Omessa acquisizione del consenso informato del paziente: la responsabilità risarcitoria per la mancata informazione non riguarda solo il capo dell’equipe medica che ha eseguito l’intervento, ma anche l’aiuto-chirurgo che ha […]
Marito e moglie si separano dopo che lui ha ristrutturato la casa coniugale, acquistata con denaro proprio e cointestata alla moglie.
Il marito può chiedere alla moglie il rimborso delle spese di ristrutturazione?
Quando l’uso dei lastrici solari o di una parte di essi non è comune a tutti i condomini, quelli che ne hanno l’uso esclusivo sono tenuti a contribuire per un terzo nella spesa delle riparazioni o ricostruzioni del lastrico; gli altri due terzi sono a carico di tutti i condomini dell’edificio o della parte di questo a cui il lastrico solare serve, in proporzione del valore del piano o della porzione di piano di ciascuno”.
Il danno ingiusto causato al contribuente è stato individuato nella condotta negligente dell’amministrazione per la totale omissione dell’obbligo di informativa e per avere ingenerato nel contribuente stesso, dapprima ammesso alla tassazione favorevole sulla base di una semplice dichiarazione orale, l’affidamento legittimo che non fosse necessario altro adempimento per evitare la perdita del beneficio spettante.
Non costituisce duplicazione risarcitoria l’attribuzione, oltre al danno biologico, di un “ulteriore somma a titolo di risarcimento dei pregiudizi che non hanno fondamento medico-legale, perché non aventi base organica ed estranei alla determinazione medico-legale del grado percentuale di invalidità permanente, rappresentati dalla sofferenza interiore”. La Cassazione riconosce, perciò, che i pregiudizi di carattere morale dovranno formare oggetto di separata valutazione e liquidazione, come confermato dal nuovo testo degli artt. 138 e 139 cod. ass., nella parte in cui, sotto l’unitaria definizione di “danno non patrimoniale”, distinguono il danno dinamico-relazionale causato dalle lesioni da quello morale.
La Suprema Corte rileva che l’ Agenzia delle Entrate non aveva rispettato l’obbligo di informativa su di essa gravante e finalizzato a consentire al contribuente di avere una conoscenza agevole in materia tributaria, al fine di renderlo edotto su ogni elemento tale da pregiudicare il proprio riconoscimento di credito. Ritiene infatti che l’Agenzia delle Entrate abbia violato «gli obblighi di correttezza e collaborazione secondo un canone comportamentale di buona fede, che deve caratterizzare l’attività della PA».
Non ha diritto alla pensione di reversibilità l’ex coniuge che ha percepito l’assegno divorzile in un’unica soluzione. E’ quanto stabilito dalla Corte di Cassazione a Sezioni Unite civili, nella sentenza […]
La Corte di Cassazione torna su un tema sempre caro agli automobilisti (ossia a quasi tutti): quello della legittima installazione di autovelox. Con la con sentenza n. 23726 depositata […]
La Corte di Cassazione ribadisce che pur nell’ambito di un affido di tipo condiviso, il giudice può, stabilire modalità e tempi di frequentazione limitati, nell’esclusivo interesse dei minori. Fatto […]